Straordinario duo a Pordenone FA Musica

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Ferrarini-Bianchi: un grande incontro tra violoncello e pianoforte

Venerdì 17 giugno, ore 20.45 
Ex Convento di San Francesco, Pordenone  
DUO VIOLONCELLO PIANOFORTE
Francesco Ferrarini, violoncello 
Massimo Giuseppe Bianchi, pianoforte  

Ingresso libero

Le note dei loro strumenti hanno accompagnato concerti nei più prestigiosi teatri del mondo e in molte tra le più importanti formazioni di musica classica: I Virtuosi Italiani, I Solisti Veneti, I Solisti Filarmonici Italiani, Filarmonica della Fenice, I Solisti del Teatro Regio di Parma, Nextime Ensemble, I Filarmonici di Verona, L’Arte dell’Arco, Parma Opera Ensemble Interpreti Italiani. Il loro virtuosismo musicale è stato apprezzato in numerose trasmissioni radiofoniche per RAI Radio3, RAI Radio2 e Radio della Svizzera Italiana. La loro versatilità li ha portati oltre la musica classica, a fianco di grandi interpreti del jazz, come Enrico Pieranunzi, Paolo Damiani e il clarinettista francese Louis Sclavis, o di musicisti contemporanei come Goran Bregovic, Franco Battiato, Michael Nymann… L’opportunità di vederli calcare, insieme, il palcoscenico dell’ex Convento di San Francesco, è un motivo in più per cogliere un altissimo momento musicale di PORDENONE FA MUSICA. Un incontro tra due musicisti di rango, che sapranno calare la loro arte nell’atmosfera mistica di questo luogo speciale della nostra città.
Attendiamo con emozione il regalo del pianoforte di Massimo Giuseppe Bianchi e del violoncello settecentesco di Francesco Ferrarini.

Francesco Ferrarini

Nato a Verona, ha compiuto gli studi al Conservatorio di Rovigo, nella classe del M° Simoncini dove si è diplomato con 10 e Lode. Ha seguito i corsi del M° Mario Brunello dal 1991 al 1996 presso la Fondazione R.Romanini di Brescia, mentre dal 1984 al 1999 si è perfezionato con il M° Franco Rossi, di cui Ferrarini è considerato tra i migliori allievi.
Sin dalla giovane età è risultato vincitore di concorsi quali: Perosi di Biella, Zamboni di Cesena, Nuovi Talenti Cittadella (Pd), Concorso Internazionale di musica da camera di Caltanissetta, Premio Quadrivio di Rovigo ed altri.
In qualità di primo violoncello e solista, ha collaborato con importanti formazioni tra le quali: I Virtuosi Italiani,I Solisti Veneti, I Solisti Filarmonici Italiani, Filarmonica della Fenice, I Solisti del Teatro Regio di Parma, Nextime Ensemble, I Filarmonici di Verona, L’Arte dell’Arco, Parma Opera Ensemble Interpreti Italiani… Si è esibito nei più importanti teatri italiani ed esteri, al suo attivo più di duemila concerti tenuti in Italia ed all’estero.
Dal 2000 al 2008 è stato Primo Violoncello nell’Orchestra del Teatro Regio di Parma, collaborando negli anni sempre nello stesso ruolo con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, il Teatro di San Carlo Napoli e il Teatro Comunale di Bologna. Dal 2011 al 2015 è stato Primo Violoncello con Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia.
Ferrarini svolge un’intensa attività di musica da camera suonando con musicisti quali: Jorg Demus, Boris Belkin, Mario Brunello, Francesca Dego, Bruno Canino, Pavel Vernikov, Danilo Rossi e molti altri. Inoltre ha collaborato con musicisti di “Frontiera” quali G.Bregovic, F.Battiato, M. Nymann ed altri.
Ha suonato sotto la guida di direttori quali: M.W. Chung, Y. Temirkanov, R. Muti, R.F. de Burgos D. Kitajenko.
Ha ideato nel 2003 I Concerti del Lunedì a San Bernardino-Verona, fondando il gruppo da camera Interpreti Italiani.
Numerose sono le registrazioni discografiche tenute da Ferrarini per BMG -Ricordi, EMI; Tactus,Chandos, LaBottega Discantica Dynamic, Nuova Era e registrazioni per la Rai e la radio della Svizzera Italiana.
È docente di violoncello presso Il Conservatorio Statale di Musica di Trapani “A.Scontrino”-
Suona su un violoncello del 1700 della scuola italiana.

Massimo Giuseppe Bianchi

Dopo il diploma di Conservatorio, Massimo Giuseppe Bianchi ha proseguito gli studi sotto la guida di Bruno Canino, si è specializzato nel repertorio cameristico con Franco Rossi, Maureen Jones, il Trio di Trieste e il Trio di Milano e in composizione con Vittorio Fellegara e Bruno Zanolini.
È ospite di numerose istituzioni musicali e di festival di prestigio come Settembre Musica di Torino, Amici della Musica di Campobasso, Campus Internazionale di Musica di Latina, Società del Quartetto di Vercelli, Centro Studi Musicali “Ferruccio Busoni” di Empoli, Accademia Filarmonica Romana, Associazione Musicale Lucchese e di trasmissioni radiofoniche per RAI Radio3, RAI Radio2 e Radio della Svizzera Italiana.
Particolarmente prestigiosa la partecipazione al ciclo “Il suono dell’ineffabile” da lui ideato per la trasmissione Uomini e Profeti di Radio3 così come le sue collaborazioni con artisti come Bruno Canino, Antonio Ballista, Gabriele Pieranunzi, Michelle Makarski, Aron – Quartett, Luca Avanzi, Orchestra da Camera di Mantova.
Nel 2011 ha preso parte, su invito di Michele Campanella, alla “Maratona Liszt” presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma eseguendo opere del compositore ungherese.
Nei suoi concerti affronta spesso opere di rara esecuzione e notevole impegno virtuosistico, dalle variazioni Goldberg di Bach alla Sonata di Jean Barraquè; ha eseguito più volte il ciclo completo delle trascrizioni per pianoforte delle nove sinfonie di Beethoven realizzate da Franz Liszt, oltre a numerosi lavori a lui dedicati.
Musicista versatile e abile improvvisatore si interessa al jazz con collaborazioni di prestigio come quelle con Enrico Pieranunzi, Paolo Damiani e con il clarinettista francese Louis Sclavis.
Il suo ultimo lavoro come compositore è l’opera “Il Rossini Perduto” con il libretto di Luigi Ballerini e le scenografie di Marco Gastini, presentata in anteprima nel Novembre 2012 presso il Palazzo Reale a Milano.
Per l’etichetta Naxos ha realizzato cinque CD con l’opera pianistica completa e le opere per violino e pianoforte di Giorgio Federico Ghedini, oltre ad opere di Riccardo Pick-Mangiagalli ed Ottorino Respighi, spesso con prime incisioni assolute, che hanno ricevuto il plauso della critica internazionale su riviste come Amadeus, Musica, Ritmo, Pizzicato, Gramophone e la nomination all’International Classical Music Awards della critica discografica.
Ha curato l’edizione critica di opere di Ottorino Respighi e Fiorenzo Carpi per conto dell’editore Suvini Zerboni.
Il suo ultimo CD è “Mario Castelnuovo- Tedesco: Piano Quintets” inciso con Aron-Quartett per l’etichetta tedesca CPO.

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